La campagna di Marevivo contro l’inquinamento del mare da plastiche monouso, sfruttata per il greenwashing di British American Tobacco
Marevivo, una benemerita organizzazione che si batte per proteggere l’ecosistema marino dall’inquinamento di plastiche monouso come quelle dei mozziconi delle sigarette, si è fatta strumentalizzare dalla British American Tobacco, la multinazionale che, con i suoi prodotti del tabacco, avvelena la salute umana e l’ambiente .
Mentre indossa l’abito verde della “responsabilità ambientale”, l’industria del tabacco evita di parlare dei danni causati dai suoi prodotti lungo il loro ciclo di vita, dalla tabacchicoltura che provoca deforestazione, inaridimento dei suoli e uso di prodotti chimici, ai mozziconi di sigaretta che inquinano il suolo e il mare. Nel primo caso, la responsabilità viene attribuita ai coltivatori nel secondo la colpa va sulle spalle dei fumatori e i costi per la pulizia restano a carico delle amministrazioni locali e, in ultima analisi, del contribuente. Ma, intanto, chi si arricchisce con la vendita dei prodotti del tabacco? Certo non i fumatori che ci rimettono la vita, ma l’industria che dovrebbe pagare per i danni alla salute e all’ambiente.
Politiche per pulire il mare, non l’immagine dell’industria del tabacco
L’industria del tabacco, che produce i prodotti letali che inquinano l’ambiente, ha interesse a presentarsi come partner delle organizzazioni ambientaliste per far dimenticare che il ciclo del tabacco é una fonte principale di inquinamento e stabilire relazioni con i decisori politici a cui chiede legislazioni di favore.
Nel 2017, un decreto dell’allora Ministro dell’ambiente Galletti, per l’applicazione del divieto di gettare i mozziconi per terra, includeva la possibilità, per l’industria del tabacco, di condurre campagne di sensibilizzazione sul divieto autonomamente oppure in collaborazione con amministrazioni locali e altre organizzazioni.
Bisogna abolire questa sciagurata norma che serve solo agli inquinatori per sottrarsi alle loro responsabilità.
Ci sono diverse politiche in grado di ridurre l’inquinamento da mozziconi:
- le politiche che riducono il consumo di sigarette, fanno, di conseguenza, diminuire i mozziconi;
- l’estensione dei luoghi all’aperto in cui è vietato fumare, includendo spiagge e parchi;
- bandire i filtri delle sigarette. Il filtro non protegge la salute dei fumatori, serve solo a illuderli e a rendere il fumo meno aspro;
- Il principio che deve valere è chi inquina paga: un’imposta specifica a carico dell’industria del tabacco dovrebbe finanziare le campagne di sensibilizzazione e la pulizia del suolo e del mare dai rifiuti delle sigarette.
Fonte
British American Tobacco Piccoli Gesti Grandi Crimini (tweet)
Che cosa è il greenwashing praticato dall’industria del tabacco
L’industria del tabacco deve pagare per i danni ambientali che provoca