Gli aderenti al Manifesto per la fine dell’epidemia di tabacco ritengono che sia inaccettabile assistere, senza opporsi, alla diffusione di un prodotto, il tabacco, che uccide la metà dei suoi consumatori.

Essi si impegnano a improntare i propri comportamenti ai seguenti principi:

  1. Primato della salute. Le politiche e gli interventi contro la diffusione del tabacco trovano il loro fondamento, nel valore della salute pubblica;
  2. Primato della scienza. Le iniziative per opporsi all’epidemia di tabacco devono essere basate su una onesta descrizione della realtà, basata su dati di fatto, analisi epidemiologiche, dati di mercato e studi scientifici;
  3. Trasparenza delle scelte politiche. Vigilare sull’attività lobbistica dell’industria del tabacco, al fine di informare il mondo politico istituzionale e l’opinione pubblica;
  4. Stimolare i governi a tener conto del principio di beneficenza che li obbliga a promuovere il benessere dei cittadini e del principio di non-maleficenza che li obbliga ad evitare di danneggiare la salute dei cittadini;
  5. Lo Stato dovrebbe salvaguardare la capacità di scelta da parte dei cittadini, potenziandone l’autonomia che dipende dalla consapevolezza dei rischi (competenza) e dalla libertà da condizionamenti, come quelli creati dalla dipendenza fisica;
  6. Non colpevolizzare la vittima. I fumatori sono vittime di una dipendenza acquisita generalmente nella minore età, quando l’individuo non è in grado di effettuare ancora scelte pienamente volontarie. Devono perciò essere difesi non colpevolizzati come fa implicitamente l’industria del tabacco, quando afferma di offrire un prodotto a consumatori liberi di scegliere;
  7. Sostenere i divieti di fumare laddove servono per prevenire danni ambientali, danni agli astanti in termini di esposizione al fumo ambientale e a modelli comportamentali negativi;
  8. Contrastare le disuguaglianze in salute derivanti da una distribuzione iniqua del consumo di tabacco che affligge più frequentemente i cittadini socialmente svantaggiati;
  9. Trasparenza e rifiuto di compromessi con l’industria del tabacco;
  10. Primato del non-profit, trasparenza e indipendenza riguardo a finanziamenti da parte di istituzioni pubbliche o private.

–    Fox BJ. Framing tobacco control efforts within an ethical context. Tobacco Control 2005; 14(Suppl II):ii38-ii44. Doi: 10.1136/tc.2004.008300 https://tobaccocontrol.bmj.com/content/tobaccocontrol/14/suppl_2/ii38.full.pdf

–     Novotny TE, Carlin D. Ethical and legal aspects of global tobacco control. Tobacco Control 2005;14(Suppl II):ii26–ii30. doi: 10.1136/tc.2004.008284. https://tobaccocontrol.bmj.com/content/tobaccocontrol/14/suppl_2/ii26.full.pdf