Difficoltà per il progetto della Philip Morris di tornare come sponsor negli sport motoristici

Dopo gli esposti delle associazioni dei consumatori (Unione Nazionale Consumatori e Codacons) all’Antitrust e al ministero della Salute, per l’elusione del divieto di pubblicità sul tabacco, la Ferrari si è presentata al Gran Premio d’Italia senza la scritta Mission Winnow che propaganda le sigarette a tabacco riscaldato IQOS.

Il calendario 2019 dei Gran Premi di Formula 1: circuiti dove è stata consentita o no la pubblicità indiretta del tabacco

I marchi Mission Winnow (Philip Morris – Ferrari) e A Better Tomorrow (British American Tobacco- McLaren) avevano richiamato, all’inizio della stagione 2019, l’attenzione delle competenti autorità Australiane che avevano diffidato le due scuderie dal mostrare tali marchi sulle proprie vetture in occasione del GP di Australia che si corre a Melbourne (Stato di Victoria). Le due operazioni configurano una forma subdola di pubblicità indiretta dei prodotti a tabacco riscaldato.
Si è aperta così la strada per una battaglia serrata contro la pubblicità con cui l’industria del tabacco vuole normalizzare i prodotti a tabacco riscaldato, definendoli “prodotti a rischio potenzialmente ridotto”, ma cerca di far accettare come prodotti innocui.

Dopo l’Australia, a marzo, è stata la volta del Canada e poi della Francia, dove il giudice, a giugno, ha emesso un’ordinanza urgente per vietare a Ferrari e Ducati di usare la scritta Mission Winnow sul circuito di Le Chatelet.
Ora è la volta dell’Italia, grazie alle associazioni dei consumatori.

Il Presidente dell’Unione Consumatori ha dichiarato: “Ne siamo lieti. Ora speriamo che anche la Ducati, per la quale abbiamo presentato analoghi esposti all’anti-Trust, faccia altrettanto”. La Ducati infatti continua a pubblicizzare Mission Winnow, vedi ad esempio l’iniziativa Vinci un giro sulla ducati.

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