Nel Gran Premio di Formula 1 in Australia, la Ferrari non aveva potuto riportare, sulle monoposto e sulle tute di piloti e staff, il logo Mission Winnow perché le autorità statali avevano ipotizzato una violazione delle norme contro la pubblicità del tabacco, considerato che mission winnow è una partnership tra Philip Morris International, Scuderia Ferrari e Ducati Corse messa in piedi per promuovere le nuove sigarette a tabacco riscaldato.
Però, al successivo Gran Premio di Bahrain, la Ferrari si è presentata con lo stesso logo, reso meno appariscente dalla scritta in colore nero piuttosto che bianco. Da allora si sono disputati altri tre Gran Premi (Cina, Azerbaijan e Spagna) e la Ferrari – con il logo MISSIONWINNOW – stampato in nero sull’auto e in bianco sulle tute – ha continuato a promuovere la Philip Morris, in particolare le sigarette a tabacco riscaldato IQOS. Si può ben dire che il Campionato di Formula 1 è anche una partita che la Philip Morris gioca contro la Salute. Per ora, il tabacco sta vincendo per 4 a 1. Ma il campionato è ancora lungo.

L’immagine mostra il conflitto tra salute e pubblicità del tabacco negli sport motoristici

L’OMS, con riferimento a questa sponsorizzazione, e ad un’altra analoga con protagoniste la British American Tobacco e la McLaren, aveva esortato i Paesi a vietare tutte le forme di pubblicità del tabacco negli sport motoristici, come i GP di Formula 1 e i MotoGP. Queste gare sono seguite da oltre un miliardo di telespettatori di tutte le età, in tutto il mondo. Anche in Italia si corrono i Gran Premi.
Riuscirà l’Italia a rintuzzare le pretese dell’industria del tabacco, prima del Gran Premio d’Italia che si svolgerà nel prossimo mese di Ottobre a Monza?
Se le sigarette a tabacco riscaldato servono solo per i fumatori, perché promuoverle presso un pubblico indifferenziato in uno sport che affascina soprattutto i ragazzini?
Che cosa dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

OMS esorta i Paesi aderenti alla Convenzione per il Controllo del Tabacco a vietare tutte le forme di pubblicità negli sport motoristici. Dichiarazione del 13 Marzo 2019

A seguito di recenti accordi di sponsorizzazione tra produttori di tabacco e Scuderie di Formula 1 e Team MotoGP (1), il Segretariato della Convenzione quadro dell’OMS per il controllo del tabacco ricorda alle Parti, che la hanno sottoscritto, i loro obblighi, ai sensi dell’articolo 13 in materia di pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco.
Mentre altre multinazionali del tabacco hanno smesso di sponsorizzare le gare di Formula 1 dal 2006, Philip Morris International (PMI), nel 2018, ha annunciato il rinnovo di una partnership a lungo termine con la Scuderia Ferrari e ha lanciato l’iniziativa “Mission Winnow” con un logo che richiama quello delle Marlboro. Con le stesse modalità, PMI sponsorizza anche il team Ducati nei Gran Premi di Motociclismo.
Nel febbraio 2019, British American Tobacco ha annunciato il suo accordo di partnership pluriennale globale con la McLaren, attraverso la campagna “A Better Tomorrow“, incentrata sulla promozione dei nuovi prodotti a base di tabacco riscaldato, definiti “a rischio potenzialmente ridotto”.
La stagione di Formula 1 dura ogni anno da marzo a novembre, con gare in 21 paesi, e la pubblicità del tabacco durante queste gare può essere vista attraverso riprese TV trasmesse in tutto il globo.
Il Segretariato OMS della Convenzione per il Controllo del Tabacco è preoccupato che accordi di condivisione dei marchi (“brand stretching” e “brand sharing”) possano promuovere il tabacco presso un pubblico di oltre un miliardo di telespettatori, compresi i giovani.
I Paesi e tutte le parti aderenti alla Convenzione hanno riconosciuto, con l’articolo 13, che “il divieto generale di pubblicità, promozione e sponsorizzazione è in grado di ridurre il consumo di prodotti del tabacco”. Nessuna forma di pubblicità, promozione o sponsorizzazione del tabacco dovrebbe essere consentita in nessun paese che sia parte della Convenzione. (2)
Il divieto totale di pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco attraverso la legislazione nazionale (vedi la normativa italiana) dovrebbe essere applicato a tutte le forme di pubblicità e dovrebbero riguardare tutti i prodotti del tabacco, indipendentemente da come vengano consumati, compresi i prodotti del tabacco nuovi ed emergenti.
Richiamando gli obblighi che le Parti hanno assunto, nell’ambito della Convenzione, il Segretariato OMS ha proposto la Global Strategy to Accelerate Tobacco Control 2019–2025 (3) che è stata adottata in ottobre 2018 e che invita i Paesi a dare priorità all’azione per rafforzare l’applicazione dell’articolo 13 (sul divieto di pubblicità), una delle disposizioni vincolanti della Convenzione.
La stessa Conference of Parties di ottobre 2018 che ha adottato la Strategia, ha invitato tutti i Paesi a prendere in considerazione la possibilità di vietare o limitare la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione dei dispositivi elettronici di rilascio di nicotina. Più recentemente, la Conference of Parties ha ricordato ai Paesi la necessità di impegnarsi ad affrontare la sfida rappresentata dai prodotti del tabacco nuovi ed emergenti, come i prodotti a tabacco riscaldato, attivamente promossi da diverse aziende multinazionali del tabacco, applicando ad essi le stesse misure in materia di pubblicità, promozione e sponsorizzazione che si applicano ai tradizionali prodotti del tabacco. (4, 5)

Prima che il Gran Premio d’Australia a Melbourne dia il via alla stagione di Formula 1 del 2019 il 14 marzo, la Segreteria della Convenzione esorta le parti ad attuare l’articolo 13 della Convenzione dell’OMS e imporre le loro leggi nazionali a vietare completamente tutte le forme di pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco, compresa la sponsorizzazione, da parte dell’industria del tabacco, di gare, eventi e team di automobilismo.

vai alla: Dichiarazione originale

Riferimenti
1. I Gran Premi di Formula 1 sono tra gli eventi che richiamano il maggior numero di telespettatori al mondo
2. Appendice delle “Linee guida per l’attuazione dell’articolo 13. Pubblicità, promozione e sponsorizzazione del tabacco“.
3. Obiettivi Strategici Convenzione 2025. Obiettivo specifico 1.1.3.
4. Decisione FCTC / COP6 (9): dispositivi elettronici di somministrazione di nicotina e dispositivi di somministrazione di aerosol senza nicotina
5. Definizioni
a) prodotti del tabacco: tutti i prodotti destinati ad essere fumati, fiutati, succhiati o masticati se costituiti, anche parzialmente, di tabacco;
b) pubblicità: ogni forma di comunicazione commerciale che abbia lo scopo o l’effetto, diretto od indiretto, di promuovere un prodotto del tabacco;
c) sponsorizzazione: qualsiasi forma di contributo pubblico o privato a un evento, attività o persona, che abbia lo scopo o l’effetto, diretto od indiretto, di promuovere un prodotto del tabacco.