Philip Morris vuole acquisire il gruppo farmaceutico Vectura, leader nella terapia inalatoria per l’asma e le malattie respiratorie
Philip Morris International (PMI) ha avviato una offerta pubblica di acquisto dopo aver ottenuto il sostegno del consiglio di amministrazione di Vectura per la sua offerta da 165 pence per azione, a seguito di una feroce guerra di offerte con la società di private equity Carlyle Group. Affinché l’operazione vada a buon fine, PMI ha bisogno del sostegno dei detentori di poco più del 50% delle azioni Vectura.
In base alle affermazioni dell’Amministratore delegato di Philip Morris, Jacek Olczak, questa acquisizione rientra nella strategia di diversificazione produttiva dell’azienda che mira a ri-posizionare la compagnia sia nel mercato dei prodotti del tabacco, come protagonista della strategia “un mondo senza fumo”, sia behind nicotine (oltre la nicotina), diventando in questo caso una compagnia dedita al benessere e all’automedicazione.
Il consiglio di amministrazione di Vectura giustifica la sua posizione favorevole affermando che Vectura potrebbe “trarre vantaggio dalle significative risorse finanziarie di PMI e dalle sue intenzioni di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo”. Jacek Olczak afferma che “La strategia Beyond Nicotine di PMI … esprime l’ambizione di sfruttare la nostra esperienza nell’inalazione e nell’aerosol nelle aree adiacenti, compresa la somministrazione di farmaci respiratori, il benessere e l’automedicazione”
Gli azionisti di Vectura hanno tempo fino al 15 settembre per fare la loro scelta.
Tobacco Free Portfolios avverte gli azionisti di Vectura dei rischi, in caso di acquisto da Philip Morris
Una azienda (Vectura) che lavora a favore di persone affette da malattie respiratorie correrebbe rischi economici e morali, nel caso diventasse proprietà della Philip Morris, una azienda che lavora per causare malattie respiratorie.
Questi rischi sono stati illustrati agli azionisti da Tobacco Free Portfolios, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha la missione di promuovere una finanza senza tabacco. incoraggiando le istituzioni finanziarie a escludere il tabacco nelle loro attività di investimento, prestito e assicurazione.
A rischio importanti sovvenzioni governative: L’articolo 5.3 della Convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco vieta ai governi e ad altri enti pubblici di impegnarsi con l’industria del tabacco in materia di politica sanitaria. Se Vectura viene acquistata da PMI, i governi dovrebbero ridurre le comunicazioni con l’azienda e le sovvenzioni governative potrebbero essere vietate.
A rischio i collegamenti con prestigiose istituzioni accademiche e di sanità pubblica: Vectura ha, con un certo numero di università e ospedali, importanti legami di ricerca che potrebbero essere compromessi, interrompendo la partecipazione agli studi clinici per lo sviluppo di farmaci, una delle principali attività commerciali di Vectura.
A rischio la possibilità di pubblicare ricerche su importanti riviste mediche come il British Medical Journal (BMJ) e il Lancet che adottano politiche di non coinvolgimento con l’industria del tabacco.
Inoltre, importanti associazioni mediche come la British Thoracic Society, la European questo Respiratory Society, l’American Thoracic Society e la COPD Foundation hanno tutte chiarito che la proprietà della società da parte di PMI impedirebbe il loro impegno con Vectura e che questo affare non sarebbe nell’interesse dei pazienti affetti da malattie polmonari.
A rischio la capacità di assicurarsi contratti e acquisire affari: Nell’ultimo anno, Vectura ha stipulato accordi e contratti significativi relativi a malattie respiratorie e cancro ai polmoni, grazie a importanti partnership. Se PMI rilevasse Vectura, i partner si troverebbero a dover scegliere se lavorare con l’industria del tabacco – con la conseguenza di essere esclusi da rispettabili comunità mediche e scientifiche – oppure interrompere la collaborazione.
C’è il rischio che la proprietà del tabacco possa ostacolare la capacità di Vectura di attrarre e trattenere talenti: molti membri del personale Vectura, nelle loro carriere, hanno fatto ricerca per lo sviluppo di trattamenti per le malattie causate dal tabacco. Essi verrebbero a trovarsi nella posizione estremamente scomoda di lavorare per l’industria del tabacco. Ciò implicherebbe la possibilità di essere esclusi dalle reti accademiche e l’impossibilità di pubblicare ricerche. E’ verosimile che molti dipendenti di Vectura lascino l’azienda per limitare il rischio reputazionale.
Esiste il rischio che i clienti si allontanino: i clienti di Vectura, inorriditi dal suo legame con l’industria del tabacco, potrebbero cercare altri fornitori di farmaci.
Esiste un rischio potenziale per gli esiti a lungo termine dei pazienti: l’interruzione di collaborazioni di ricerca e l’impossibilità di accedere ai fondi per la ricerca da enti del settore pubblico, oltre ad avere un impatto negativo sull’operatività di Vectura e sulla probabile redditività futura, potrebbero allo stesso tempo avere un impatto significativo sugli esiti dei pazienti. I firmatari di questa lettera supportano i pazienti con problemi respiratori e la ricerca in questo settore è di vitale importanza. La prospettiva che le complicazioni nella ricerca influiscano sullo sviluppo di farmaci indispensabili per i pazienti è fonte di grave preoccupazione.
Ragioni morali per cui l’acquisizione di Vectura da parte di PMI è estremamente problematico
Il tabacco è un prodotto estremamente pericoloso e che crea dipendenza. PMI ha una quota stimata del 15% del mercato globale delle sigarette, che vuol dire anche il 15% dei circa 8 milioni di morti e decine di milioni di gravi malattie mediche, il 15% dei costi catastrofici ogni anno ai sistemi sanitari pubblici di tutto il mondo (si stima un costo di circa 1.000 miliardi di dollari l’anno).
PMI continua a realizzare la stragrande maggioranza dei suoi profitti da un prodotto estremamente pericoloso e che crea dipendenza.
Secondo i firmatari della lettera, la strategia “Oltre la Nicotina” lanciata dall’Amministratore Delegato di PMI, è disonesta. Nonostante abbia messo in pratica l’ambizione di andare “oltre la nicotina”, PMI continua a produrre più di due miliardi di sigarette al giorno e a commercializzarle in molti paesi, soprattutto a reddito medio in cui, grazie alla presenza di un’ampia popolazione giovanile e a normative lassiste, è stata osservata un’ampia diffusione del fumo negli ultimi decenni. Ci sono molti esempi di attività di lobbying di PMI volte a impedire e ritardare la regolamentazione del controllo del tabacco in questi paesi.
Di recente, il 2 agosto 2021, PMI ha fatto un’offerta per una nuova fabbrica di sigarette in Egitto. PMI realizza ancora oltre il 75% dei suoi 28 miliardi di dollari (20 miliardi di sterline) di entrate annuali da prodotti “combustibili” che comportano la combustione del tabacco, un prodotto che porta alla morte prematura di due utenti su tre.
La Philip Morris potrebbe trarre profitto dal trattamento delle malattie causate dai suoi prodotti di tabacco.
La maggior parte dei suoi 200 milioni di sterline di ricavi di Vectura deriva dai farmaci utilizzati nel trattamento di BPCO, asma e altre malattie respiratorie legate al fumo. Se dovesse acquisire Vectura, PMI potrebbe trarre profitto dal trattamento delle stesse malattie causate dalle sue sigarette.
Impegno degli azionisti verso standard ambientali, sociali e di governance.
Molti dei principali azionisti di Vectura sono istituzioni finanziarie che hanno dichiarato il loro impegno a rispettare i principali standard ambientali, sociali e di governance nelle loro attività e a promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Alcuni azionisti di Vectura hanno anche firmato l’impegno a non investire nel campo del tabacco (Tobacco-Free Finance Pledge).
Dato che il tabacco ha un impatto negativo su 14 dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile l’approvazione della proposta di acquisizione da parte di PMI sarebbe incoerente con questi valori.
Fonte
Reuters Philip Morris gets over a fifth of Vectura shares in takeover tender offer By Siddharth Cavale (August 18, 2021)
Tobacco Free Portfolios The toolkit
Informazioni su Tobacco Free Portfolios Tobacco Free Portfolios è un’organizzazione senza scopo di lucro con la missione di informare, dare priorità e promuovere la finanza senza tabacco incoraggiando le istituzioni finanziarie a riflettere e riconsiderare le relazioni commerciali con l’industria del tabacco e quindi aiutare le decisioni per escludere il tabacco da attività di investimento, prestito e assicurazione. La nostra iniziativa di punta, il Tobacco-Free Finance Pledge, invita le istituzioni finanziarie a iscriversi volontariamente e a segnalare il loro impegno a favore di finanziamenti senza tabacco. The Pledge ha attualmente 170 firmatari da 21 paesi in tutto il mondo che rappresentano 11,7 trilioni di dollari di attività gestite, e stiamo costruendo una comunità in crescita di attori del settore finanziario che sostengono un allontanamento dal tabacco. Come ha affermato nel 2018 il dottor Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, “non ha senso combattere il tabacco da un lato e finanziarlo dall’altro”. Vedere il nostro website per ulteriori informazioni