Che cosa è la riduzione del danno

Per l’industria del tabacco e i sostenitori dell’industria, la “riduzione del danno” è un mercato dei prodotti a base di nicotina in cui, a fianco alle sigarette e agli altri prodotti tradizionali, ci sono nuovi prodotti probabilmente meno tossici, come le sigarette elettroniche, i prodotti a tabacco riscaldato, le bustine di nicotina da assumere per bocca. Essi sostengono che questo approccio incoraggerà lo sviluppo di alternative meno dannose alle sigarette e migliorerà quindi la salute pubblica.

La riduzione del danno, come strategia di salute pubblica, riconosce che non tutte le persone sceglieranno di evitare comportamenti rischiosi e cerca di offrire a quelle persone alternative meno rischiose. Ad esempio, nell’epidemia di AIDS, la riduzione del danno prevedeva di incoraggiare l’uso del preservativo nelle relazioni non monogame e, per i consumatori di droghe in vena, l’offerta di aghi puliti e altri possibilità per evitare il contagio. Per i tossicodipendenti in vena, il trattamento sostitutivo con metadone prevede la sua distribuzione, sotto controllo medico, per evitare i pericoli di assunzione da parte dei non tossicodipendenti. Nessuno si sognerebbe di proporre la vendita del metadone come prodotto di consumo disponibile dal tabaccaio o al supermarket.
Se le sigarette elettroniche servono davvero per fornire nicotina ai soli fumatori adulti che non riescono o non vogliono smettere di fumare sigarette combustibili, allora rendiamole disponibili in farmacia! E’ quanto devono essersi detti i governanti Australiani.

La politica dell’Australia: prescrizione delle sigarette elettroniche da parte di sanitari autorizzati

Il Dipartimento della Salute del Governo Australiano ha regolato le sigarette elettroniche includendole nella classe IV dei medicinali, da acquistare in farmacia oppure online solo su prescrizione, ed ha fornito indicazioni dettagliate ai medici e agli infermieri, che possono essere autorizzati a prescrivere questi prodotti.

I prodotti per svapare nicotina sono equiparati a medicinali soggetti a prescrizione

Dal 1 ottobre 2021, tutti i prodotti per lo svapo di nicotina, come le sigarette elettroniche alla nicotina, i pods di nicotina e i liquidi alla nicotina, sono considerati medicinali di Classe 4 (in vendita solo su prescrizione). 
I consumatori devono richiedere una prescrizione per tutti i prodotti per lo svapo di nicotina da acquistare nelle farmacie australiane e all’estero. Per altri rivenditori, come tabaccherie, negozi di “svapo” e minimarket è illegale vendere prodotti per lo svapo di nicotina. 
Invece, non richiedono una prescrizione le terapie sostitutive della nicotina, inclusi spray, cerotti, pastiglie e gomme da masticare) che continueranno a essere disponibili nelle farmacie e in alcuni punti vendita.

I prodotti per lo svapo di nicotina non sono approvati per smettere di fumare

I medicinali, come le sigarette elettroniche, che non rientrano nell’Australian Registry Therapeutics Goods (ARTG) sono medicinali “non approvati”. 
Per i consumatori che intendono accedere legalmente a prodotti di svapo di nicotina non approvati, esistono percorsi stabiliti, con una prescrizione valida.
Esistono vari ausili per smettere di fumare “approvati” e quindi registrati nell’ARTG, inclusi molti prodotti alla nicotina e alcuni medicinali soggetti a prescrizione, che sono stati valutati per sicurezza, qualità ed efficacia. Esistono anche approcci non farmaceutici per smettere di fumare.

Standard dei prodotti per svapare nicotina

E’ stato introdotto uno standard per prodotti di svapo di nicotina non approvati ed esportati che include requisiti di sicurezza e qualità. Il motivo per cui i prodotti per lo svapo di nicotina non sono approvati è che non sono ancora chiari i rischi per la salute a lungo termine, e le prove della loro potenziale efficacia per smettere di fumare sono attualmente contrastanti.

Stanford University (Research into the impact of tobacco advertising)

Le sigarette elettroniche non sono il trattamento di prima linea per chi vuole smettere di fumare

Il Royal Australian College of General Practitioners (RACGP) ha messo a punto una guida alla cessazione del fumo per gli operatori sanitari che stabilisce che i prodotti per lo svapo di nicotina non sono il trattamento di prima linea per smettere di fumare. Tuttavia, per le persone che hanno tentato di smettere di fumare con farmacoterapie approvate ma hanno fallito, e che sono ancora motivate a smettere di fumare e hanno discusso l’uso del prodotto di svapo di nicotina con il proprio medico, i prodotti di svapo di nicotina possono essere un intervento ragionevole da raccomandare.

Scelta del prodotto da prescrivere

Le linee guida del Royal Australian College of General Practitioners forniscono ulteriori indicazioni sui prodotti per lo svapo di nicotina, come ad esempio:

  • Prove sul ruolo di tali prodotti per il supporto alla cessazione del fumo, comprese informazioni aggiornate sulle prove di efficacia clinica attualmente disponibili
  • Informazioni su ciò che è noto sulla sicurezza dei prodotti per lo svapo di nicotina
  • Consigli sulla prescrizione di prodotti per lo svapo di nicotina non approvati, comprese strategie di minimizzazione del rischio, fattori da considerare quando si determina quale prodotto prescrivere e cosa dovrebbe essere incluso nella prescrizione.

I prescrittori devono considerare quale concentrazione di nicotina e tipo di prodotto è appropriato per le esigenze di disassuefazione dal fumo di una determinata persona. I consumatori potranno accedere solo a un prodotto con una concentrazione corrispondente a quella specificata nella loro prescrizione.

Per i prodotti di svapo di nicotina non approvati, il limite massimo di concentrazione di nicotina è di 100 mg/mL. Anche con prescrizione medica, non si potrà accedere a prodotti con una concentrazione superiore a questo limite. Ciò non significa che i prodotti con una concentrazione fino a 100 mg/mL siano sicuri. La Guidance for Therapeutic Goods (Standard for Nicotine Vaping Products)  include informazioni sui rischi dei prodotti a concentrazione più elevata che richiedono la “miscelazione fatta in casa” (cioè la diluizione da parte dei consumatori) prima dell’uso.
Informazioni pratiche per i prescrittori sono disponibili anche nella Guida all’uso dei prodotti per lo svapo della nicotina per smettere di fumare .

Come si diventa prescrittori autorizzati

Un medico può richiedere l’autorizzazione a diventare un “prescrittore autorizzato” di prodotti per lo svapo di nicotina non approvati come aiuto per smettere di fumare senza la necessità dell’approvazione del comitato etico. L’approvazione è generalmente concessa per cinque anni. Il prescrittore è tenuto a riferire, tramite il portale on line della Therapeutic Goods Administration (TGA), il numero di pazienti trattati ogni sei mesi. 

Pubblicità e promozione di prodotti per lo svapo di nicotina e servizi correlati

La pubblicità ai consumatori di medicinali soggetti a prescrizione medica, compresi i prodotti per lo svapo di nicotina, è vietata in Australia. Tuttavia, le informazioni condivise tra un operatore sanitario e il suo paziente durante la consultazione o il trattamento non sono soggette alle regole di pubblicità per i prodotti terapeutici, compreso il divieto di pubblicità di medicinali soggetti a prescrizione medica. È improbabile che anche la presentazione di informazioni fattuali ed equilibrate sull’uso di prodotti per lo svapo di nicotina venga considerata pubblicità, a seconda del contesto in cui vengono presentate le informazioni.

Segnalazione di problemi

I consumatori e gli operatori sanitari sono invitati a segnalare eventuali effetti collaterali sospetti relativi ai prodotti di svapo di nicotina. La Therapeutic Goods Administration ha un ruolo importante nel monitoraggio della sicurezza dei prodotti “non approvati”. Segnalare effetti collaterali e problemi aiuta a comprendere la sicurezza di un prodotto. Importanti problemi di sicurezza sono presi in esame nell’ambito della garanzia della sicurezza dei prodotti nella comunità australiana.

Fonte

Australian Government. Department of Health. Nicotine vaping products: Information for prescribers