Generazione senza fumo, il comunicato del Primo Ministro Sunak
Il primo ministro Rishi Sunak ha dichiarato:
Nessun genitore vorrebbe mai che il proprio figlio iniziasse a fumare. È un’abitudine mortale: uccide decine di migliaia di persone e costa miliardi al nostro servizio sanitario nazionale ogni anno, oltre ad essere estremamente dannosa per la nostra produttività come Paese.
Voglio costruire un futuro migliore e più luminoso per i nostri figli, ecco perché voglio eliminare definitivamente il fumo. Questi cambiamenti faranno sì che i nostri bambini non potranno mai comprare una sigaretta, impedendo loro di cadere nella dipendenza e proteggendo la loro salute sia ora che in futuro.
Che cosa è la politica della Generazione senza fumo
Il governo è pronto a introdurre una nuova legge che impedirà di vendere legalmente sigarette in Inghilterra ai nati dopo il 1° Gennaio 2009, cioè quelli che compiono 14 anni quest’anno, e a tutti quelli che hanno meno di 14 anni. Questa politica mira a creare la prima generazione senza fumo in Inghilterra.
In virtù della nuova legislazione, chi venderà prodotti del tabacco a una persona nata dopo il 1° gennaio 2009, commetterà un reato.
L’anno successivo, i ragazzi che non potranno fumare saranno quelli che avranno meno di 15 anni, e l’anno ancora dopo il divieto riguarderà i ragazzi che avranno meno di 16 anni. Nel 2040, i cittadini nati dopo il 1° gennaio 2009 avranno da 0 a 30 anni e, tra costoro, il fumo risulterà completamente eliminato.
Il comunicato del Primo Ministro continua così:
Il fumo crea una forte dipendenza: 4 fumatori su 5 iniziano prima dei 20 anni e rimangono dipendenti per il resto della vita. Impedendo ai giovani di iniziare a fumare, il governo proteggerà un’intera generazione di giovani dai danni del fumo man mano che invecchiano.
Il fumo è la principale causa di morte prevenibile nel Regno Unito: causa circa un decesso su quattro di quelli per cancro e porta a 64.000 decessi all’anno in Inghilterra. Ciò esercita un’enorme pressione sul servizio sanitario nazionale, con quasi un ricovero ospedaliero al minuto attribuibile al fumo e fino a 75.000 visite mediche ogni mese per malattie legate al fumo.
È anche uno dei maggiori fattori di disuguaglianza sanitaria in tutto il Paese: le morti dovute al fumo sono più del doppio nelle aree povere, dove fumano più persone, rispetto alle aree più ricche. Anche i tassi di fumo in gravidanza variano enormemente, con ben il 20% delle donne incinte che fuma in alcune parti del paese, aumentando di quasi il 50% il rischio di morte del feto.

Inoltre il fumo costa all’economia 17 miliardi di sterline all’anno, a causa della perdita di guadagni, della disoccupazione, delle morti premature e dei costi per il servizio sanitario nazionale legati al fumo.
Questi cambiamenti rappresentano uno degli interventi di sanità pubblica più significativi da parte del governo. Se il governo non agisce, quasi mezzo milione di persone morirà a causa del fumo entro il 2030, secondo le stime di uno studio indipendente pubblicato nel 2022.
Con la politica della generazione senza fumo, si prevede che entro il 2075 ci saranno 1,7 milioni di persone in meno che fumano, salvando decine di migliaia di vite umane, risparmiando miliardi di sterline al sistema sanitario e assistenziale e stimolando l’economia fino a 85 miliardi di sterline entro il 2075.
Il fumo non sarà criminalizzato e l’approccio graduale significa che chiunque oggi possa acquistare legalmente sigarette, potrà farlo anche in futuro.
Annunciata una stretta sullo svapo giovanile
Il governo ha anche annunciato un’ulteriore repressione dello svapo giovanile, annunciando l’intenzione di consultarsi sul piano per ridurre l’attrattiva e la disponibilità dello svapo per i ragazzi.
Il comunicato del Governo sostiene che lo svapo è utilizzato dagli adulti come strumento per smettere di fumare, ma i consigli sulla salute sono chiari: se non fumi, non svapare e i bambini non dovrebbero mai svapare. Già ora, per i ragazzini, svapare è illegale, ma si osserva una tendenza preoccupante: tra i giovani, negli ultimi tre anni, lo svapo è triplicato ed ora o è più diffuso del fumo.
Per garantire il giusto equilibrio tra la protezione dei nostri figli e il sostegno ai fumatori adulti affinché smettano, il governo proporrà una consultazione che riguarderà:
- La limitazione dei gusti e delle descrizioni dei vaporizzatori in modo da renderli meno attraenti per i ragazzini. Vogliamo fare questo senza creare ostacoli ai fumatori adulti che vogliano passare dalle sigarette combustibili a quelle elettroniche.
- La regolamentazione della visibilità dei punti vendita delle sigarette elettroniche nelle rivendite in modo che i vaporizzatori siano tenuti fuori dalla vista dei bambini e lontano dai prodotti che li attirano, come i dolci.
- La regolamentazione degli imballaggi dei vaporizzatori e della presentazione del prodotto, garantendo che né il dispositivo né la sua confezione siano indirizzati ai ragazzi.
- La limitazione della vendita di sigarette elettroniche usa e getta, chiaramente legate all’aumento dello svapo tra i ragazzi. Questi prodotti non sono solo attraenti per i bambini ma sono anche incredibilmente dannosi per l’ambiente.
- Eliminazione delle lacune della legge che consentono ai ragazzi di ottenere campioni gratuiti e acquistare vaporizzatori senza nicotina.
Verrà inoltre rafforzata l’attività di contrasto, con un investimento di 30 milioni di sterline per supportare l’agenzia delle entrate e delle dogane (HMRC) e Border Force (Forze di frontiera) che devono agire per fermare le vendite ai minorenni e contrastare l’importazione illegale di tabacco e di prodotti da svapo.
Il Governo assicura che continuerà a portare avanti la sua agenda per sostenere i fumatori che vogliono smettere
- I finanziamenti attuali per i servizi per smettere di fumare, saranno più che raddoppiati, investendo ulteriori 70 milioni di sterline all’anno per espandere i servizi forniti localmente. Ciò aiuterà circa 360.000 persone a smettere di fumare;
- Fornire altri 5 milioni di sterline quest’anno, e poi 15 milioni di sterline l’anno successivo, per finanziare campagne nazionali di marketing contro il tabacco per spiegare i cambiamenti, i vantaggi di smettere di fumare e il supporto disponibile;
- Lancio di un nuovo programma nazionale “swap to stop” – che aiuta 1 milione di fumatori a scambiare sigarette con vaporizzatori – il primo programma nazionale di questo tipo al mondo.
Nota editoriale
Ne ha fatta di strada la proposta per l’eliminazione graduale del tabacco chiudendo il rubinetto costituito dagli adolescenti che iniziano a fumare. Questi sperimentano i prodotti del tabacco e diventano i fumatori destinati a sostituire quelli che muoiono anzi tempo a causa del tabacco. Dalla sua presentazione nel 2010, dopo varie proposte, incluso quella della raccolta di firme dei Cittadini Europei, e diversi propositi, come quello del Belgio, della Scozia, del Piano Europeo contro il Cancro, (ed anche del nostro Piano Oncologico Nazionale 2023-27), fino ai piani della Nuova Zelanda ed ora dell’Inghilterra, sembra proprio che si stia passando dalla discussione accademica e dalla pressione sulle istituzioni alla fase di sperimentazione pratica.

Quando e perché è stata formulata l’idea della tobacco free generation
Questa ipotesi fu messa a punto da Deborah Khoo ed altri ricercatori del National Cancer Centre di Singapore che pubblicarono un articolo su Tobacco Control con il titolo Phasing-out tobacco: proposal to deny access to tobacco for those born from 2000. La proposta nasceva da alcune osservazioni:
- I tassi di fumatori che smettono sono troppo bassi per sperare di poter arrivare per quella strada alla eliminazione del tabacco. Perciò bisogna prevenire l’iniziazione al tabacco
- L’80% dei fumatori inizia tra 12 e 18 anni. Per eliminare il tabacco bisogna evitare che i ragazzi inizino a fumare, ma …
- … i divieti di vendita di sigarette ai minorenni non funzionano, perché i ragazzi se le procurano tramite pari (amici, compagni di scuola). E sperimentano il fumo sotto l’influenza dei pari, e spinti dal desiderio di apparire più grandi e ammirati dai pari.
Il divieto per i minorenni può risultare addirittura controproducente perché i sedicenni o diciassettenni potrebbero pensare che, fumando, sembreranno maggiorenni. E poi, se il governo dice che fumare è accettabile per un diciottenne, allora può davvero essere pericoloso per un sedicenne o un diciassettenne?
Da queste considerazioni nasce la proposta di un divieto di vendita facile da applicare e rivolto a tutta una generazione,
L’Inghilterra può fare un passo avanti nell’azione globale per proteggere la salute, ma c’è un punto critico
L’azione del Primo Ministro Inglese Sunak si sviluppa in un ambiente, quello britannico, particolarmente recettivo, in cui i prezzi dei prodotti del tabacco sono molto elevati in virtù di una politica fiscale incisiva, l’offerta di servizi per smettere di fumare è generalizzata.
Come si noterà, mentre la proposta iniziale formulata dai ricercatori nel 2010 era quella di una Tobacco free generation, all’atto pratico, si è passati ad una Smoking free generation. Ciò vuol dire che alcuni prodotti del tabacco resteranno accessibili. Verosimilmente questo cambiamento è dovuto al fatto che non si voglia combattere tutto il business dei prodotti del tabacco, lasciando all’industria il mercato dei prodotti non combustibili (sigarette elettroniche, tabacco riscaldato e sacchetti di nicotina da succhiare).
Inoltre, è presumibile che questo cambiamento sia attribuibile alla tradizionale posizione del Governo inglese che considera le sigarette elettroniche uno strumento per smettere di fumare il cui uso andrebbe perciò favorito tra gli adulti fumatori ma combattuto tra i ragazzi. Non si sa bene come si possa mettere in pratica tutto ciò, visto che le sigarette elettroniche restano in Inghilterra un prodotto di consumo, diversamente da quanto è accaduto, ad esempio, in Australia dove le sigarette elettroniche sono equiparate a un dispositivo medico per cui si vendono in farmacia su prescrizione medica.
Fonte:
GOV.UK Prime Minister to create ‘smokefree generation’ by ending cigarette sales to those born on or after 1 January 2009. Pubblicato il 4 ottobre 2023
Khoo D, Chiam Y, Ng P, Berrick AJ, Koong HN. Phasing-out tobacco: proposal to deny access to tobacco for those born from 2000 Tob Control. 2010 Oct; 19(5): 355-360.
Berrick AJ. The tobacco-free generation proposal Tobacco Control 2013;22:i22-i26.