Relazione del Segretariato della Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco riguardante la riunione sulla ventilazione delle sigarette (TRADUZIONE NON UFFICIALE )
Questo rapporto riassume i risultati dell’incontro faccia a faccia sulla ventilazione delle sigarette, convocato dal Segretariato della Convenzione in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a seguito della decisione FCTC/COP8(21). L’incontro si è svolto dal 18 al 19 novembre 2019 a Bilthoven, nei Paesi Bassi.
La ventilazione avviene quando il fumo aspirato dalle sigarette si mischia con l’aria ambientale aspirata attraverso i pori del filtro. A seguito di questa diluizione, il fumo diventa meno aspro e sembra meno dannoso, ma non è meno dannoso. (vedi: L’irrisolvibile problema del filtro)
Background
- Nella decisione FCTC/COP8(21), la Conferenza delle Parti (COP) ha chiesto al Segretariato della Convenzione, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), di tenere un incontro faccia a faccia sulla ventilazione delle sigarette, con un’ampia gamma di esperti pertinenti, rappresentanti delle Parti della Convenzione e osservatori accreditati presso la COP, che fossero indipendenti dall’industria del tabacco, per ottenere una panoramica delle ultime prove scientifiche sull’impatto della ventilazione delle sigarette sul consumo di sigarette e per riferire le loro scoperte alla nona sessione della COP.
- L’incontro è stato organizzato congiuntamente dal Segretariato della Convenzione e dall’OMS e ospitato dal governo dei Paesi Bassi presso l’Istituto nazionale di sanità pubblica e ambiente dal 18 al 19 novembre 2019 a Bilthoven. I partecipanti alla riunione sono stati 40 e la maggior parte di loro ha partecipato di persona: 23 esperti del mondo accademico e della sanità pubblica e delle istituzioni regolatorie, inclusi i presidenti del gruppo di studio dell’OMS sulla regolamentazione dei prodotti del tabacco (TobReg) e la rete dei laboratori del tabacco dell’OMS; due esperti nominati da osservatori di organizzazioni non governative; nove rappresentanti delle Parti della Convenzione, compresi quelli del paese ospitante; tre dall’OMS; e tre dal Segretariato della Convenzione.
- Le prove scientifiche relative all’impatto della ventilazione delle sigarette sul consumo di sigarette sono state raccolte da diversi esperti che hanno prodotto documenti di base che sono stati messi a disposizione dei partecipanti alla prima della riunione.
L’OMS, in collaborazione con il Segretariato della Convenzione, ha predisposto un rapporto dell’incontro[1] e lo ha condiviso con i partecipanti per commenti e contributi. Il rapporto finale della riunione è stato utilizzato come risorsa dal Segretariato della Convenzione nello sviluppo di questo rapporto. - La ventilazione delle sigarette[2] è una delle caratteristiche del design delle sigarette. Le linee guida parziali per l’attuazione degli articoli 9 e 10 dell’FCTC dell’OMS3[3] forniscono un elenco delle caratteristiche di progettazione delle sigarette inclusa la ventilazione, una delle caratteristiche importanti utilizzate nei prodotti del tabacco ventilati. Di conseguenza, le raccomandazioni della sezione 3.3 delle linee guida parziali si applicano anche alla ventilazione delle sigarette.
- Durante la riunione, i partecipanti hanno esaminato le ultime prove scientifiche disponibili sull’impatto della ventilazione delle sigarette sul consumo di sigarette. Questa revisione potrebbe aiutare le autorità regolatorie a ottenere una migliore comprensione dell’uso della ventilazione nelle sigarette che potrebbe aiutare a rafforzare l’attuazione degli articoli 9 e 10 della Convenzione quadro dell’OMS sul controllo del tabacco (FCTC dell’OMS).
- L’incontro è stato strutturato in modo da fornire una piattaforma per la discussione dei seguenti argomenti principali relativi alla ventilazione delle sigarette: (1) introduzione alla ventilazione delle sigarette e possibili implicazioni per salute pubblica; (2) esplorazione dei meccanismi di ventilazione delle sigarette, disponibilità sul mercato e prevalenza dell’uso; (3) potenziali effetti della ventilazione delle sigarette sulla topografia e sul comportamento umano del fumo; (4) effetti della ventilazione del filtro delle sigarette sui rendimenti misurati dalla macchina; (5) effetti della ventilazione delle sigarette sull’appeal del prodotto e sulla percezione/uso del consumatore; (6) esplorazione dei potenziali effetti sulla salute della ventilazione con filtro sui consumatori; e (7) considerazioni normative e politiche per le sigarette ventilate.
- I principali risultati e le osservazioni chiave emerse durante la discussione dei suddetti argomenti sono raggruppati e presentati in tre aree chiave, come segue: (a) la ventilazione delle sigarette e le sue possibili implicazioni per la salute, il comportamento e la salute pubblica; (b) potenziali azioni normative e politiche; e (c) lacune nella ricerca e nell’informazione. Altre importanti considerazioni discusse tra gli esperti e gli altri partecipanti, che sono stati presi in considerazione insieme ai risultati chiave di ciascuno dei documenti di base, sono enumerati nella tabella disponibile nel rapporto finale della riunione.
RIASSUNTO DELLE DISCUSSIONI TECNICHE
Ventilazione delle sigarette e possibili implicazioni per la salute, il comportamento e la salute pubblica
- I fori di ventilazione intorno ai filtri delle sigarette sono una delle molte caratteristiche del design delle sigarette e una delle caratteristiche del prodotto che contribuisce alla diluizione del fumo di sigaretta tradizionale, con il risultato di una riduzione delle emissioni di catrame e nicotina misurate dalla smoking machine. La ventilazione delle sigarette aumenta l’appeal del prodotto rendendo il fumo meno aspro, più morbido e più facile da inalare. Questa caratteristica del design si rivolge principalmente ai fumatori preoccupati per la salute, alle donne e ai fumatori più giovani.
- Decenni dopo l’introduzione delle sigarette ventilate negli anni ’70, l’industria del tabacco raramente riconosce pubblicamente l’esistenza della ventilazione delle sigarette. Tuttavia, fino a quando non sono stati banditi, gli indicatori proxy della ventilazione, come: i numeri “tar” e i descrittori “Light/Mild” o “Smooth/Fine” dell’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) hanno continuato a essere ampiamente sfruttati dall’industria del tabacco nella promozione di tali sigarette.
La ventilazione del filtro è una tecnologia intrinsecamente ingannevole e la sua promozione da parte dell’industria del tabacco ha fuorviato i consumatori, i quali possono essere indotti a credere che le sigarette ventilate siano meno dannose delle sigarette ad alto rendimento o non ventilate. Anche la confezione di questi prodotti (l’uso di vari colori per la diversa forza dei prodotti, prima dell’introduzione del pacchetto standardizzato/normale) potrebbe aver contribuito a questa disinformazione. - La ventilazione delle sigarette influenza il processo di combustione e la composizione chimica del fumo di sigaretta e il suo impatto sulle emissioni misurate dalle macchine.
Una conseguenza chiave della ventilazione delle sigarette è che aumenta l’elasticità del fumo: i fumatori fumano di più per ottenere livelli ematici di nicotina soddisfacenti, indipendentemente dalle rese dichiarate della smoking machine. L’assorbimento di quantità maggiori di fumo e sostanze tossiche, comprese le nitrosammine specifiche del tabacco e i composti organici volatili del fumo, raggiungerà in definitiva una maggiore profondità e porzioni più periferiche dei polmoni, causando maggiori danni. Il peggioramento del rischio di cancro ai polmoni e l’aumento degli adenocarcinomi polmonari possono essere dovuti, almeno in parte, all’aumento della ventilazione del filtro delle sigarette, una caratteristica del design della sigaretta che non comporta alcun beneficio per la salute pubblica. - In sintesi, gli esperti che hanno esaminato le prove disponibili durante la riunione, hanno classificato le seguenti affermazioni come corroborate da prove:
- La ventilazione della sigaretta favorisce l’attrattiva e la preferenza del prodotto, ma non riduce il rischio di malattie.
- La comunicazione relativa alla ventilazione delle sigarette fuorvia i consumatori sui rischi per la salute del fumo e riduce la percezione del fumo del rischio per la salute dei consumatori. FCTC/COP/9/7
- La maggior parte dei consumatori non è a conoscenza delle prese d’aria del filtro o della loro funzione e potrebbe inconsapevolmente otturarle con le dita o aumentare in altro modo l’intensità del fumo. Di conseguenza, i rendimenti della smoking machine non riflettono le esposizioni umane.
- La ventilazione delle sigarette modifica la combustione e diluisce il fumo di sigaretta, modificando i profili fisici e chimici e le proprietà biologiche.
- La rimozione dei descrittori della confezione non è sufficiente ad eliminare il rischio di percezioni errate sull’uso di prodotti ventilati.
- La ventilazione del filtro consente al fumatore di ottenere livelli di nicotina nel sangue soddisfacenti (compensazione). Ciò impedisce la riduzione delle effettive esposizioni alla nicotina e al catrame.
- La quota di mercato delle sigarette ventilate aumenta con i livelli di reddito dei paesi.
- La ventilazione non è l’unico meccanismo utilizzato dall’industria del tabacco per aumentare la morbidezza del fumo; altri sono l’aggiunta di zuccheri, mentolo e caratteristiche delle sigarette (dimensioni, come lunghezza e diametro [sigarette sottili], densità, materiale filtrante e presenza di altri componenti come capsule).
Potenziali azioni normative e politiche
- Tenendo conto dei fatti e delle prove disponibili sulla ventilazione delle sigarette, elencati al paragrafo precedente, ci si sarebbe potuto aspettare di vedere esempi di misure politiche e normative volte ad affrontare questi problemi. Tuttavia, ad oggi, i paesi generalmente non hanno adottato misure normative per limitare o vietare l’uso della ventilazione, anche se ci sono paesi che hanno adottato misure efficaci per ridurre l’attrattività del prodotto per i ragazzi, principalmente regolamentando o vietando l’impiego di aromi. Nella regolazione delle emissioni, un modo indiretto di limitare la ventilazione può essere l’individuazione di un intervallo ristretto di emissioni. Probabilmente molti paesi sosterrebbero l’azione normativa volta a prevenire l’appeal esercitato dalle sigarette ventilate sui giovani e la facilità di iniziazione, nonché l’inganno perpetrato ai danni dei consumatori.
- Le misure normative e le policies potrebbero essere mirate direttamente alla ventilazione delle sigarette o alle caratteristiche che influenzano la ventilazione. Come punto di partenza, le Parti potrebbero utilizzare le linee guida per richiedere all’industria del tabacco di rivelare l’uso o qualsiasi modifica alla ventilazione delle sigarette. Inoltre, le Linee guida parziali (alla sezione 3.3.2.2) in “Prodotti del tabacco – Regolamento in relazione all’attrattività” raccomandano: “Coerentemente con 3.1.2.2, le parti dovrebbero regolamentare le caratteristiche progettuali dei prodotti del tabacco che ne aumentano l’attrattività, al fine di fare diminuire l’attrattività”. Pertanto ci sono le basi per avviare l’azione regolatoria volta a limitare o vietare la ventilazione delle sigarette.
- Facendo un ulteriore passo avanti, va notato che, sebbene vi siano prove a sostegno dell’adozione di misure volte a limitare o vietare la ventilazione tramite il filtro, sarebbe necessario considerare e istituire altri meccanismi prima di poter raccomandare tale misura. Tanto, per limitare qualsiasi potenziale conseguenza non intenzionale (ad esempio, in caso di percezione che le sigarette non ventilate siano più sicure, ciò potrebbe far aumentare l’inizio e scoraggiare la cessazione, oltre a portare a una maggiore dipendenza dalla nicotina).
Dal punto di vista normativo e di applicazione, considerando che un divieto el filtro sarebbe più pratico da applicare e più fattibile rispetto all’implementazione di un approccio complesso con un tasso specifico di ventilazione del filtro. Infatti, non ci sono prove a sostegno della definizione di tassi di ventilazione specifici raccomandati (ad esempio, prescrivendo una riduzione della ventilazione con filtro dell’X%), - Inoltre, ancor prima di prendere in considerazione un divieto di ventilazione delle sigarette, dovrebbero essere messe in atto misure di base per ridurre la domanda di tabacco, misure che dovrebbero essere viste come un prerequisito prima di ipotizzare qualsiasi politica sulla ventilazione delle sigarette, come raccomandato da TobReg.
Inoltre sarebbe fondamentale la comunicazione per impedire all’industria del tabacco di utilizzare a proprio vantaggio qualsiasi misura introdotta sulla ventilazione delle sigarette.
La comunicazione al pubblico e ai decisori è una componente fondamentale e deve essere attentamente predisposta prima di introdurre qualsiasi misura che sia rivolta a prevenire o ridurre al minimo le conseguenze indesiderate. - Per quanto riguarda le politiche relative a caratteristiche del design della sigaretta, influenzate dalla loro ventilazione (ad esempio le normative che limitano il catrame, la nicotina e il monossido di carbonio) la loro performance andrebbe esaminata nei paesi che hanno queste normative.
Va anche notato, per altro, che il potenziale impatto di una restrizione/divieto della ventilazione delle sigarette sarebbe potenziato da altre politiche mirate a ridurre l’attrattività dei prodotti del tabacco, come il pacchetto standard e il divieto di descrittori di prodotto (es. sigarette light/mild). - I paesi che ipotizzano qualsiasi regolamentazione della ventilazione delle sigarette dovrebbero essere preparati – e dovrebbero avere la capacità necessaria – per supportare tali azioni normative.
Lacune nella ricerca e nell’informazione
- Durante l’incontro sono state individuate molte lacune nella ricerca. Pur sforzandosi di raccogliere ulteriori prove sull’impatto di vari aspetti della ventilazione delle sigarette sull’uso del tabacco, si è concluso che potrebbero essere necessarie altre ricerche sul potenziale impatto di qualsiasi politica che mirasse a limitare o vietare la ventilazione delle sigarette. Inoltre, sarebbe utile condurre un maggior numero di ricerche per raccogliere prove specifiche per paese. Ciò, tuttavia, non dovrebbe impedire a quelle Parti che sono disposte a regolamentare ulteriormente le caratteristiche del design delle sigarette, inclusa la ventilazione, di farlo, utilizzando le prove scientifiche esistenti e tenendo conto delle raccomandazioni delle Linee guida parziali per l’attuazione degli articoli 9 e 10 della Convenzione dell’OMS.
- Alcune delle lacune della ricerca individuate:
• Comprendere ulteriormente l’impatto della ventilazione delle sigarette sulla salute pubblica; ciò include indagini, a livello nazionale, sull’impatto di sigarette (diverse dal punto di vista della ventilazione), in termini di biomarcatori di esposizione.
• Studiare la percezione e le risposte dei consumatori, ad esempio, attraverso una valutazione del contributo della ventilazione sull’appeal delle sigarette presso i consumatori; lo studio delle percezioni dei consumatori sigarette ventilate (con filtro) e non ventilate (senza filtro), soprattutto tra gli adolescenti; e lo studio delle risposte e dei comportamenti dei consumatori verso i principali cambiamenti nel design delle sigarette.
• Educare il pubblico e prevenire conseguenze indesiderate, ad esempio, esplorando strategie e approcci di comunicazione efficaci che siano in grado di ampliare la sensibilizzazione.
• Raccogliere dati nazionali sui marchi e monitorare le tendenze del mercato valutando, ad esempio, la frequenza dei filtri a diversa capacità di ventilazione, tra le sigarette in tutti i paesi.
• Valutare gli effetti della ventilazione del filtro sulla distribuzione dimensionale delle particelle di fumo e sul loro profilo chimico, ed effettuare confronti per marchio.
• Effettuare ulteriori indagini sull’influenza della ventilazione delle sigarette sul loro consumo, esaminando in particolare le differenze tra giovani e adulti.
• Esplorare i possibili effetti della ventilazione della sigaretta, indipendentemente da altri elementi del design come, ad esempio, l’uso di additivi.
• Valutare gli effetti sulla salute della ventilazione, studiando quanto lo sviluppo dei sintomi di dipendenza, i tentativi di cessazione, così come gli esiti oncologici e non, risultino associati alla ventilazione.
• Acquisire ulteriori conoscenze sulla manipolazione dei prodotti da parte dell’industria, sulla possibile elusione delle normative e sulle conseguenze non intenzionali. Ad esempio su come i produttori, manipolando altre caratteristiche del design, potrebbero sovvertire le normative che hanno un’influenza anche sulla ventilazione delle sigarette.
• Comprendere l’influenza del filtro ventilato su sottogruppi di consumatori, in particolare bambini e donne, prevedendo che – a seguito dell’attuazione di qualsiasi nuovo regolamento – siano effettuati nuovi studi epidemiologici.
AZIONE DELLA COP
20. Si invita il COP a prendere atto di questo riguardo
FONTE
CONFERENCE OF THE PARTIES TO THE WHO FRAMEWORK CONVENTION ON TOBACCO CONTROL FCTC/COP/9/7. Convention Secretariat. Report on Ventilation Meeting
Leggi
Tobacco Endgame. L’irrisolvibile problema del filtro
[1] I riepiloghi dei documenti di base e il rapporto finale dell’incontro sono pubblicati nel database di attuazione dell’FCTC dell’OMS (https://untobaccocontrol.org/impldb/article-9/, in “Risorse”: “Report of the meeting to review the latest prove scientifiche disponibili sull’impatto della ventilazione delle sigarette sul consumo di sigarette”).
[2]Tipi di ventilazione nelle sigarette: ventilazione della carta; ventilazione del filtro; fori di ventilazione; e altre caratteristiche di progettazione rilevanti e che possono influenzare la ventilazione delle sigarette, come la porosità della carta. La maggior parte dell’impatto sull’uso è legato alla ventilazione del filtro; pertanto, questo è usato in modo intercambiabile con la ventilazione della sigaretta.
[3] https://www.who.int/fctc/treaty_instruments/guidelines_articles_9_10_2017_english.pdf?ua=1. FCTC/COP/9/7